Gioco d’azzardo online in Italia
Patria della pizza e luogo di nascita del Rinascimento, l’Italia ha anche una forte storia di gioco d’azzardo che risale all’Impero Romano. In tempi più recenti, tuttavia, la nazione libera che ci ha dato Leonardo da Vinci è stata spesso a capo dell’Unione europea per quanto riguarda la forma della sua industria del gioco d’azzardo online.
Il paesaggio legale
Nonostante i racconti incessanti di corruzione al più alto livello del governo del paese, gli italiani sono stati soggetti a regole severe quando si tratta di qualsiasi forma di gioco d’azzardo.
Fino a poco tempo fa il gioco d’azzardo, definito come un gioco di fortuna più che di abilità, era del tutto illegale secondo la legge italiana, e le scommesse sportive erano considerate basate sulle abilità e quindi legali. Tuttavia, il governo ha permesso solo a pochi operatori statali di fornire tali servizi di scommesse – questa posizione restrittiva è stata costretta a cambiare nel 2006 da un’indagine della Commissione Europea sulla regolamentazione dell’industria italiana del gioco d’azzardo.
Ciò ha segnato una svolta decisiva per il paese, che ha elaborato una legislazione per legalizzare alcuni altri giochi di abilità e per aprire il suo rigoroso mercato delle scommesse agli allibratori autorizzati oltre i suoi confini (anche se questo è stato limitato ai paesi che facevano parte dell’UE o dell’Associazione europea di libero scambio). Negli anni successivi, ancora più forme di gioco d’azzardo sono state legalizzate, con il poker inizialmente consentito in forma di torneo solo nel 2007. Le leggi si sono rapidamente evolute per consentire i cash games e il video poker, mentre altri giochi d’azzardo a tempo determinato sono stati legalizzati nel 2010.
Anche le leggi italiane sul gioco d’azzardo online sono state oggetto dell’indagine dell’UE, in quanto in precedenza lo Stato aveva vietato ai cittadini italiani l’accesso agli operatori online stranieri. Alla fine il governo si è tirato indietro e ha deciso di modificare le leggi sul gioco d’azzardo online nel 2009. Entro il 2010, tali modifiche hanno consentito ai siti stranieri di gioco d’azzardo di offrire i propri servizi in Italia, a condizione che potessero ottenere una licenza italiana di gioco d’azzardo dall’AAMS (Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato).
Le imprese che richiedono tale autorizzazione devono soddisfare una serie di requisiti. Ad esempio, l’operatore deve avere un fatturato minimo di 1,5 milioni di euro in Europa negli ultimi due anni, deve avere sede in un paese dell’UE e il suo software deve essere stabile e sicuro. Inoltre, la Società è tenuta al pagamento di un canone obbligatorio di 350.000 euro a supporto dell’AAMS nella regolazione del mercato.
A seguito dell’allentamento delle leggi italiane sul gioco d’azzardo online, alcuni dei maggiori operatori europei, come Betfair e William Hill, offrono ora i loro servizi ai giocatori d’azzardo italiani.
Mercati popolari
Ci sono un certo numero di opzioni di scommesse sportive aperte agli italiani, tra cui corse di cavalli, tennis e F1. Tuttavia, le scommesse di calcio sono di gran lunga le più popolari di queste, con il campionato nazionale più importante del paese, la Serie A, che attira gran parte dell’attenzione.
Il gioco d’azzardo sulle corse di cavalli è da tempo a disposizione degli italiani, con l’UNIRE (Ministero delle politiche agricole) che offre mercati di scommesse a ippodromi e online da molti anni prima delle recenti modifiche alla legge. Purtroppo, negli ultimi anni l’interesse per le scommesse ippiche è calato drasticamente, lasciando l’industria ippica italiana apparentemente sugli ultimi passi.
Invece, i casinò online sono il luogo di scelta per i giocatori in questi giorni, con le slot machine particolarmente popolari. Tuttavia, i giocatori italiani in cerca di un’esperienza di casinò reale sono anche ben soddisfatti dai quattro casinò tradizionali del paese, che includono il lussuoso Casinò Municipale di Venezia.
Principali eventi di gioco
Anche il poker online è decollato nel paese da quando la Corte Suprema Italiana ha stabilito che si trattava di un gioco di abilità piuttosto che di caso. Dal 2009, PokerStars organizza il suo Tour Italiano di Poker, che ha tradizionalmente tenuto tornei a San Remo, Venezia e Nova Gorica. I giocatori italiani di poker di tutti i livelli hanno la possibilità di qualificarsi per gli eventi IPT attraverso frequenti tornei satellite che si svolgono online.
Il futuro del gioco d’azzardo in Italia
Da quando è entrata in vigore la legislazione più rilassata, l’Italia è diventata il più grande mercato del gioco d’azzardo d’Europa. Tuttavia, si è sviluppato un notevole divario tra le diverse forme di gioco d’azzardo nel paese. Recentemente le corse di cavalli hanno registrato un netto calo dei profitti, con un calo del fatturato di poco superiore al 17% nel 2011. Anche il settore del poker online è stato colpito duramente, con ricavi in calo di circa un terzo nel 2013 – questo potrebbe costringere il governo italiano a prendere in considerazione l’aumento del massimo buy-in del torneo (attualmente 250€) e dei limiti massimi di scommesse consentiti a un tavolo virtuale (attualmente 1000€). Al contrario, tuttavia, l’AAMS ha annunciato nel 2013 che i profitti dei giochi di casinò erano in aumento dell’80% rispetto all’anno precedente, e questo è dovuto in gran parte alla sempre crescente popolarità delle slot-machine online.